venerdì 14 giugno 2013

Lesson number one: Take a smile

È ufficiale: cresce.
Forse dovrei iniziare dicendo… è ufficiale: ci sono dei momenti, dove mi accorgo in maniera evidente della sua crescita.
Come questo periodo.
Con lei sta maturando la voglia di scoprire cose nuove senza che la paura le accorci le ali.
Perché una punta di sana fifa rispetto alla novità la sente sempre ma da poco tempo, veramente pochissimo, vince su di lei il ghiribizzo di provare. Coi suoi tempi e la sua unità di misura, dice sì o comunque chiede la possibilità di collaudarsi.
Semplicemente fantastico.
Finita la scuola, Sofia ha deciso di iscriversi insieme a due cuginetti al campus estivo in lingua inglese.
Due settimane di giochi e attività con insegnanti madrelingue.
Sob! Alla sua età stringevo talmente forte la mano di mia madre da romperle i capillari (oltre alle balle naturalmente, ma quello l’ho capito crescendo).
E il modo migliore perché si aggregasse con entusiasmo me l’ha insegnato mia cognata: vestiti del tuo migliore sorriso e condividi l’arricchimento che rappresenta questa nuova esperienza.
Il risultato arriverà da sé.
Non che io e i sorrisi non si faccia comunella, anzi. Viaggiamo spesso  a braccetto, ma quando si tratta di Sofia ogni tanto vado in blackout e mentre le sorrido, l'angolo degli occhi scende con l'urlo sordo dei NooooOOoooOOooOOOo.

Così entusiasta non l’ho sentita mai: Sono emozionata e felice di vivere questa nuova esperienza.
…È la stessa bambina che fino a poco tempo fa dovevo stare attenta a non vestire con abiti di colori troppo simili ai cuscini del divano perché non ci si confondesse dentro.


La prima settimana di Campus One della British Institutes è andata, con entusiasmo in salita e timidezza in discesa.
Da sempre faccio mio il motto giocando si impara e vedo che, tanto il gioco quanto l’apprendimento, stanno prendendo il sopravvento su pigrizie congenite.

Torna a casa la sera con un sacco di cose da dirmi, indipendente sulla lingua per le richieste di espletamento bisogni primari e carica di parole/frasi che - sommati ai concetti del ricco percorso scolastico di quest’anno - le stanno aprendo la mente.
E per quanto lei non sappia ancora il significato di Open Mind, la sua mente si sta davvero predisponendo a questa apertura.
Unico neo, questo weekend ci tocca imparare come si cura, in inglese, la febbre che le è venuta!

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