Ci sono cose su cui Sofia non ha dubbi ed è per il sì a prescindere, nonostante la sua preadolescenza incalzante e talvolta discordante.Il suo apprezzamento verso il cibo e la personalità squisita di Mika spingono i vertici della classifica guai a chi dice che non è vero.
Sul fronte gusto è sempre un piacere vederla mangiare… un po’ meno prendersi cura, una ad una, di tutte le macchie che dissemina come se volesse lasciar traccia del suo percorso gastronomico.
Il momento dove si sbizzarrisce di più è la merenda. La merenda è un pasto che ritengo indispensabile anche nella mia quotidianità e nei miei quarant’anni ed è un tempo che io e lei amiamo particolarmente perché spesso abbiamo la fortuna di poterlo condividere. È un pretesto che ci prendiamo anche per raccontarci della nostra giornata e, se possiamo, è una pausa che ci concediamo facendo quattro passi.
La merenda che preferisce è indubbiamente dolce.
Se è un gelato poi, il suo pomeriggio riparte con una carica di energia in più.
Ho avuto la possibilità di assaggiare insieme a lei Nutella Icrecream, il gelato firmato Ferrero, al gusto nutella… quella vera!
A chi è abituato come me a pensare alla nutella spalmata su una fetta di pane, magari di grano duro e magari scaldato anche un po’ al forno, un po’ di scetticismo va concesso prima dell’assaggio pensando a come possa trasferirsi il gusto dal vasetto alla vaschetta...Il tempo che accompagna al primo assaggio è talmente breve da permettere alla gola di apparecchiare il più interessante dei banchetti e prendere il sopravvento, anche sull’estate ormai finita.
Ho ritrovato e apprezzato la sua cremosità originale che, nella sua variante anche più fresca e leggera, ha acceso le papille gustative del ricordo.
Per Sofia il dolce connubio gelato + nutella ha prodotto un effetto strepitoso tanto che ha fatto il bis, neanche a dirlo, anche sul maglione.
…E abbiamo espresso un desiderio, come ogni volta che assaggiamo qualcosa di nuovo.
Post in collaborazione.
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