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domenica 12 maggio 2013

10 volte Madre Natura

La mia giovane esperienza di madre mi conferma la madre di tutte le teorie: la maternità è un fattore naturale, la paternità un valore acquisito (va da sé che esistano poi sensibilità e sensibilità, indipendenti dagli incroci cromosomici X e Y).

Le cose le capisco solo se ci sbatto la faccia contro o se metto in azione le mie abilità di problem solving.
La mia diretta esperienza mi porta a dire che la Natura non c’azzecca con l’uomo quando:
#1 Al grido È una femminuccia ci si accorge del primo sbuffo paterno Ah, è femminuccia
#2 Appena partorito una voce sbiascicante si rivolge a te con uno svenevole Tu non hai visto quello che ho visto io
#3 Vieni dimessa dall’ospedale con tua figlia neonata e scopri che il padre vi è venuto a prendere con lo scooter
#4 Ti fai convincere a un mese di vita della bambina che il luogo di villeggiatura ideale e rigenerante per tutti è il fresco del lago ‘vista lui che pesca’
#5 Passi dalla modalità Cosa fai questo weekend? A quella Cosa fate questo weekend?
#6 Ma cosa ci fai su, che finiscono così presto i pannolini?
#7 Vieni svegliata nel cuore della notte perché La bambina non si sveglia più
#8 Se sei stanca non stare a cucinare. Vado a prendermi qualcosa al cinese
#9 (Al telefono) Non vuole venire a casa, convincila tu
#10 Per concludere con la fervida immaginazione che si esprime nei ricordi a contatto con il mondo esterno Mia figlia leggeva già a 3 anni  O_o

Che vuol dire che un po’ di pazienza di vuole pure, perché sono convinta che non esista cattiveria in taluni atteggiamenti.
Ma tant’è!
Auguri mamme :-)



Un post scriptum speciale va all’ostetrica che rispose prontamente all'espressione del neo padre Tu non hai visto quello che ho visto io con un molto pratico lei s’immagini di cagare un melone.
Signora ostetrica sappia che ogni compleanno di Sofia un pensiero va a lei e alla sua prontezza di riflessi, che sedarono di fatto i miei più primordiali istinti.


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